No mention of Catt
http://www.gabrieleametrano.com/wp/anomalia-massimiliano-pieraccini-rizzoli/
A literary event, even before it came out in bookstores.
"Anomaly" Arezzo area Massimiliano Pieraccini has been disputed since its presentation to the
publishers. They were the two giants Mondadori and
Rizzoli to participate in the auction for the rights, from which he emerged
winner of the second. Trhiller a scientific, a story
that delves into the past between formulas and reality, set in the quiet town
of Trapani Erice. Here, the Ettore
Majorana Foundation created by Antonino
Zichichi, were invited leading scientists worldwide
for a seminar on Planetary Emergencies. Maximum Redi,
the main character of this story, is among the guests. At his side, he sneaked
uninvited, Fabio Moebius, exemplary student Redi among those who have ever had in years of academic
teaching. In five years Pieraccini has constructed a
narrative in which "the reality is sacred," as he says. "There's
room that I have not seen, nor sentence - especially when uttered by characters
actually exist - that I have not taken by real speeches or writings
exist." It is the occupational hazard of a scientist as Pieraccini, a professor at the University of Florence and
active researcher in the field of microwaves, that although he worked on a
novel (which by definition is "fiction"), has decided to apply
scientific rules to writing. Only the plot is imagined: the rest is pure
reality. To reach his goal Massimiliano Pieraccini combined real facts to a plot that will Erice shocked by a murder. Redi
devote thoughts and research so that the truth is discovered. The physical Kaposka shot: Ukrainian scientist is responsible for one
hot and uncomfortable as ever report on the safety of the Chernobyl nuclear
power plant. With meticulous attention to the facts of our past, the fictional
reconstruction through the moments of the disaster and the following years,
going in search of motives dell'inventato murder.
"The Chernobyl disaster was an event that marked my generation, most of
the fall of the Berlin Wall, most of the other major events of the decade '80
-'90, the nuclear catastrophe event was breaking with the past and decreed the
turning point for the future". It was in 1987, just a year after the
accident Russian, that Italy voted "no" to
nuclear power plants in the peninsula with expression referendum. "We lost
a train to fear: if we look at history, Italy was at the forefront of
scientific research on nuclear. Ours was, in 1963, the third country in the
world with more power. After the referendum smantellammo
all: hundreds of billions down the drain, "says Pieraccini. Some months ago the referendum confirmed the
will of the Italian people, denying again the construction of nuclear power
plants. "The results were an expression of a collective intelligence: in
modern Italian state, to restore power, we should spend billions of euro, without an adequate scientific background: the best
minds on the subject today are Italian abroad, a step away from retirement.
Nuclear power is not as dangerous as some propaganda admits it is definitely
inadequate for a country like ours. With us it is better to harness solar
energy. "
"Anomaly" by Massimiliano Pieraccini
published by
Rizzoli
Un caso letterario, ancor prima che uscisse in libreria. “L’anomalia”dell’aretino Massimiliano Pieraccini è stato conteso fin dalla sua presentazione alle case editrici. Furono i due colossi Mondadori e Rizzoli
a partecipare all’asta per i diritti, dalla
quale uscì vincitrice la seconda. Un trhiller scientifico,
una storia che scava nel
passato tra formule e realtà, ambientato nella tranquilla cittadina trapanese Erice. Qui, alla Fondazione Ettore Majorana creata da Antonino
Zichichi, sono stati invitati i maggiori scienziati
mondiali per un seminario sulle Emergenze Planetarie. Massimo Redi, principale personaggio di questa narrazione, è tra gli ospiti.
Al suo fianco, intrufolato senza invito, Fabio Moebius, studente esemplare tra quelli che
Redi abbia mai avuto durante gli anni d’insegnamento accademico. In cinque anni Pieraccini ha costruito una narrazione
in cui “la realtà è sacra”, come dice lui stesso. “Non c’è ambiente che
io non abbia
visto, né frase – soprattutto quando pronunciate da personaggi realmente
esistenti – che io non abbia preso
da veri discorsi
o scritti esistenti”. È la deformazione professionale di uno scienziato
come Pieraccini, professore
all’Università di Firenze e
attivo ricercatore nel campo delle microonde, che nonostante abbia lavorato ad un romanzo
(che per definizione è “finzione”), ha deciso di applicare regole
scientifiche alla scrittura. Solo il
plot è immaginato: il resto è pura realtà.
Per raggiungere il suo scopo Massimiliano
Pieraccini ha unito fatti reali ad una trama che vedrà Erice sconvolta da un omicidio. Redi dedicherà pensieri e ricerche affinché la verità venga scoperta.
Il fisico Kaposka è stato ucciso: lo scienziato ucraino è responsabile di uno scottante
e quanto mai scomodo rapporto sulla sicurezza della centrale nucleare di Chernobyl. Con attenzione maniacale ai fatti del
nostro passato, la ricostruzione romanzesca ripercorre i momenti
del disastro e gli anni successivi, andando alla ricerca
dei moventi dell’inventato omicidio. “Il disastro di Chernobyl fu un evento che segnò
la mia generazione: più della caduta
del Muro di Berlino, più degli
altri importanti avvenimenti del decennio ’80-’90,
la catastrofe nucleare fu evento di rottura
con il passato e decretò la svolta per il futuro”. Fu proprio nel 1987, ad appena un anno dall’incidente
russo, che l’Italia votò “no” alle centrali nucleari
nella penisola con espressione referendaria. “Perdemmo un treno per paura: se guardiamo la storia, l’Italia era all’avanguardia nella ricerca scientifica sul nucleare. Il
nostro era, nel 1963, il terzo paese
al mondo con più centrali. Dopo il referendum smantellammo
tutto: centinaia di miliardi buttati”
dice Pieraccini. Alcuni mesi fa il referendum ha confermato
il volere del popolo italiano, negando nuovamente la costruzione di centrali nucleari. “I risultati sono stati espressione di un’intelligenza collettiva: nell’odierna condizione italiana, per ripristinare le centrali, avremmo dovuto spendere miliardi di euro, senza una preparazione scientifica adeguata: le migliori menti italiane sull’argomento oggi sono all’estero,
ad un passo dalla pensione. Il nucleare non è così pericoloso come ammette una certa
propaganda ma è sicuramente inadeguata
per un paese come il nostro. Da noi è meglio sfruttare l’energia solare”.
“L’anomalia” di Massimiliano Pieraccini
edito da Rizzoli
pp. 330 – euro 19.90